I capelli evidenziano una quantita' di simbolismi culturali e sessuali. In molti paesi, per abitu...Leggi tutto

L'asciugacapelli, o phon che dir si voglia, è forse una delle invenzioni più utili e più utilizzate nel mondo degli elettrodomestici, eterno salvatore di noi con i capelli lunghi e di chi, perennemente ritardatario, non rinuncia al piacere di una doccia veloce trovandosi con il problema di asciugarsi i capelli il più velocemente possibile.

Questo innovativo strumento di bellezza nasce in tempi relativamente recenti in Germania, ma solo negli anni '50 inizia a distinguersi dagli altri elettrodomestici e a perfezionarsi accrescendo e valorizzando l'importanza dell'acconciatura che, ancora oggi, riveste un ruolo importante non solo nell'alta moda ma anche nella vita di tutti i giorni.

Gli odierni asciugacapelli sono quindi il risultato di un graduale miglioramento dei vecchi phon, ma vediamo meglio quale è la loro struttura che potremo inizialmente dividere in due strutture principali: la resistenza elettrica e la ventola di aspirazione.

La resistenza elettrica è composta da un filo di rame che, con il passaggio della corrente elettrica, diviene incandescente; ciò che però gli impedisce di bruciare è però il secondo elemento, ossia la ventola; questa aspirando l'aria dalla parte posteriore del phon la convoglia verso la parte anteriore dove, passando per l'imboccatura che è più stretta, acquista velocità e pressione.

Queste sono le parti interne dell'apparecchio che, ovviamente, sono posizionate in modo da non poter essere raggiunte da chi utilizza l'asciugacapelli, così da evitare pericolosi contatti con le parti meccaniche.

Le parti che compongono l'esterno del phon sono invece tre: l'involucro esterno, costruito con materiali non surriscaldabili; la griglia removibile per l'ingresso dell'aria che, posizionata nella parte posteriore dell'asciugacapelli, impedisci alle impurità (capelli, polveri...) di entrare e di danneggiare le parti interne; ed il cavo che, con una lunghezza minima di 1,5metri, termina con la spina da attaccare alla presa della corrente.

Come abbiamo visto quindi, alcuni componenti dell'asciugacapelli sono conduttori di elettricità e dunque, considerando l'utilizzo del phon che lavora a contatto con il bagnato dei capelli, potenzialmente pericolosi.

A garantire la sicurezza dell'apparecchio ci pensa il Comitato elettronico italiano (CEI), il quale ha stabilito severi criteri di fabbricazione a cui le case produttrici devo rigorosamente attenersi come.

Il marchio IMQ, che indica la effettiva idoneità del prodotto immesso sul mercato alle norme del comitato, viene posto sul prodotto finale in modo che il consumatore finale possa accertarsi di aver acquistato un prodotto a norma e, quindi, sicuro per la propria salute.